Foto di Gino Di Meglio

 

Datteri – pellicola 4×5 fuji across 100 esposta a iso 64 e sviluppata in Tanol della Moersch 1+1+100 per 11′.

Sto provando questa pellicola della fuji che trovo molto interessante perché, a differenza di tutte le altre pellicole, non soffre il difetto di reciprocità.

Come è noto, quando la coppia tempo-diaframma, per le condizioni di luce, costringe ad un tempo superiore, in genere, ad 1”, le pellicole vanno in difetto di reciprocità; cioè il tempo trovato non sarà più quello necessario e sufficiente ad esporre correttamente il film. Esistono delle tabelle che correggere il difetto di reciprocità.

A tale inconveniente si aggiunge inoltre un aumento, a volte considerevole, del contrasto, e così quando si scatta in difetto di reciprocità, bisogna poi tenerne conto in fase di sviluppo del negativo, contraendo lo sviluppo a N-1, N-2.

Solo la Kodak t-max 400, pur essendo soggetta al difetto di reciprocità, tuttavia non necessità della variazione di sviluppo perché il contrasto non cambia.

Ebbene con la Fuji across 100 invece non bisogna correggere i tempi di esposizione quando si effettuano esposizioni più lente d 1”: in sostanza se l’esposimetro legge 30″ F 11, occorre esporre per 30″ !!! Con le altre pellicole, ad esempio con la t-max 400 se l’esposimetro legge 30″ si deve invece esporre per 60″.

E’ un grandissimo vantaggio quello offerto dalle fuji considerato che con il GF quasi sempre scatto con tempi più lenti d 1″.

Autore Gino Di Meglio

Fotografia analogica.

3 Commenti
  1. troppo buoni ragazzi!!! il cammino della fotografie analogica è un cammino verso la perfezione ed io sono solo all’inizio della strada, troppe variabili ancora sfuggono al mio controllo.

  2. Caro Gino leggendo la minuziosità di funzione e aspetti della fotografia analogica e sviluppo in camera oscura, mi viene da dire che sei, e siete dei veri Missionari. Pazienza tempo e attenzione, sono i valori da cui non potete discendere e fanno si di elevarvi a Missionari della fotografia.
    Ma i risultati ripagano. Dettaglio superbo.
    Composizione di evidente eleganza, come sempre.
    Complimenti

  3. Preziosissime come sempre (da annotarsi con cura) le tue impressioni riguardo il lato prettamente tecnico dei materiali sensibili e della camera oscura.
    Riguardo lo scatto, il dettaglio e la cura dell’esposizione è sempre molto curato, composizione ineccepibile, i riflessi sul vaso di cristallo, cruccio di molti fotografi poco esperti sono molto gradevoli, senza contare il fatto che le varie sfumature di grigio sui datteri e sul ramo sono piacevoli e progressive.
    Insomma uno scatto tutto da guardare e che credo stampato sia ulteriormente valorizzato rispetto ad una scansione.

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