Foto di Giovanni Mattera

Ischia – Fiaiano – casa mia

canon eos 20d – 70 200mm is f/2.8 – non è un fotomontaggio 🙂

certo che dopo quella meravigliosa modella di Alex di sotto in Home page, vedere questo carciofo ……

Autore Giovanni Mattera

Admin del blog - Chef e proprietario del Ristorante "Alberto" Ischia. Amo Ischia la fotografia, il buon cibo e il buon vino.

13 Commenti
  1. letto il 3d con interesse….c’e chi analizza attentamente tecnica e composizione.
    Molto interessante leggere che la tua testa…”galleggia”…..o che fa paura….eheh

  2. @Enzo – Grazie le tue foto sono estremamente interessanti. Pensa che non immaginavo di poter usare questa tecnica con fonti luminose fisse, come hai fatto tu, addirittura con la luce naturale diurna. Complimenti la tua è la prima sperimentazione in merito che ho mai visto 🙂
    Devo provare
    Poi effettivamente faccio più paura io eheheheheh 🙂

    @ Simone – hai ragione con tutta questa tecnica ci si dimentica di provare le cose più semplici e banali. Che poi risultano le più affascinanti.
    Ad esempio, la nitidezza sui landscape:

    anche se compro un grandioso e costosissimo obbiettivo, ipertecnologico, di ultima generazione, e non uso le iperfocali, non avrò mai una PDC perfettamente nitida, dalla minor distanza all’infinito 😉
    al contrario con un obbiettivo mediocre e poco costoso ( salvo eccezioni ) , unito ad un serio studio ( che è gratis ) della nitidezza, e quindi l’utilizzo delle iperfocali, avrai un ottimo e miglior dettaglio.

    Per tutti quelli che sono ferrati in Inglese ed hanno voglia di leggere.
    Andate qui – https://groups.google.com/group/alt.photography/browse_thread/thread/2e16a26b2972b129?hl=it#
    è uno storico News Group internazionale sulla Fotografia – alt.photography – dove ho postato questa foto ” Tentazioni “.
    Mi permetto di segnalarlo in quanto si è creato un Thread molto interessante, sul significato e sulla tecnica della mia foto.

    ps: non badate al mio pessimo Inglese 🙁 mi aiuto con il traduttore on line

  3. bella Gianni, sperimentare è sempre una cosa bellissima, purtroppo con l’avvento della tecnologia molti non hanno mai provato a sperimentare, cmq complimeti bella idea mi piace assai 🙂

  4. Si Gianni mi spostavo velocemente entro i 30”….
    Comunque fai piu’ paura tu! 😀

  5. Enzo, hai ragione il mio “serio” problema all’occhio, di cui ti parlavo, mi ha portato all’errore.
    Oggi va meglio ( per fortuna ) e mi rendo conto che l’altra ha una forte luce naturale che proviene dalla finestra.

    Due sperimentazioni molto interessanti visto che le mie son fatte in maniera diversa. Infatti ti chiedevo riguardo la foto con luce naturale, ti spostavi velocemente ? dato che nel mio esperimento, ero al buio ed io decidevo la durata della luminosità, accendendo e spegnendo la torcia elettrica quando volevo.

    Sono entrambe belle, ma mio de gustibus la prima con luce artificiale, mi piace molto di più. Inquietante e surreale, proprio per i suoi particolari cromatismi reali. ; fai paurrr 🙂 Bravo
    ……

    @Anto – Grazie dei complimenti. La mia voglia di sperimentare è sempre viva, purtroppo il tempo che mi è mancato e mi manca. Ma confido che la ruota gira 😉
    sempre un piacere leggerti, spero di vederti più spesso, “tempo” permettendo 😉

  6. Una e’ con luce naturale che proveniva dalla finestra…l’altra artificiale.
    E non avendo una macchina in grado di supportare oltre 30” non e’ venuta malissimo….
    La fotografia e’ sperimentazione…e a me piace per questo .)

  7. Leggo con molto interesse e sono davvero contento di constatare come la tua voglia di sperimentare sia rimasta intatta nonostante gli anni. Trovo la foto molto interessante e condivido la tua notazione quando parli di “vera fotografia”. complimenti.
    Anto

  8. Ciao Enzo
    Grazie dell’intervento.

    Giusto! Perfettamente descritto. Abbiamo sperimentato all’incontrario, io al buio e tu con la luce ( anche se artificiale ) 🙂
    Questa tecnica viene chiamata Lightpaint, ” disegnare con la luce”.
    La mia l’ho realizzata in, ( come su detto )1 minuto e 42 secondi, al buio completo. Avevo una torcia in mano e per tot. secondi illuminavo il soggetto interessato, come vedete, il mio viso la mano il bicchiere etc.Trovo che sia una tecnica straordinaria, in quanto rimane perfettamente contestualizzata nel campo di “vera” Fotografia, ma apre a sperimentazioni infinite, che sembrano fotomontaggi o addirittura simulazioni grafiche. Invece è pura fotografia 😉

    Da solo è stato difficile, illuminarsi il viso la mano e rimanere fermi per svariati secondi.
    Questa è uno dei due unici esperimenti fatti.

    Buona serata a tutti

  9. La tecnica sta nel fatto di aprire il diaframma per un numero di secondi ed esporre il soggetto fermo per una quantita’ di secondi giusta ad “impressionarsi” sulla pellicola (oggi con le macchine digitali equivale al sensore).
    Questi semplici esempi di qualche anno fa, furono realizzate con una macchina digitale non professionale.
    Sono prove mai pubblicate finora.

    http://img.photobucket.com/albums/v386/ayala65/fantasminomodi.jpg

    http://img.photobucket.com/albums/v386/ayala65/fantasmino1-1.jpg

  10. @ Alex …. lo so, altrimenti che tentazione sarebbe 🙂 accidenti |_|

    @ Enzo … Quindi conosci la tecnica, dillo 😉

    @Gennaro .. Sei sempre troppo generoso. Penso che, la perfezione non è terrena, ma ti ringrazio e sono lusingato. Noi tendiamo alla perfeziona che non sarà mai raggiunta 🙂

    Questa è una tecnica che ho appreso in occasione della mia prima ( per ora unica ) mostra fotografica a Palermo nel 2006.

    Enzo ha già intuito che ci sono tempi lunghi, quindi lascio l’indizio, tempo di esposizione 1 minuto e 42 secondi.
    Gennaro poi ti dico per le fonti luminose, che giustamente trovi discrepanti 😉

    Grazie a tutti

  11. è inutile commentare la perfezione!!!!! vorrei conoscere le due fonti illuminanti .cosa ti sarai inventato adesso????

  12. Ottima la scelta dei tempi lunghi magistralmente realizzato.Bianco e nero ottimo.Composizione magnifica.Inquietante! 🙂

  13. … il fumo uccide…

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