2 Commenti
  1. Ciao Tommaso bella e classica immagine di Ischia, molto gradevoli i toni così naturali. Sempre affascinante S. Angelo.

    Confermo che la foto pende leggermente verso la mia destra.

    Condivido in parte il pensiero di Ivano, per quanto riguarda la nitidezza e la PDC profondità di campo.
    Secondo mie prove e letture, la profondità di campo e nitidezza si hanno,
    con qualità della lente.
    Ma la cosa assolutamente fondamentale, l’uso delle iperfocali. Solo questo ci da un PDC perfetta, a prescindere dal diaframma usato. Anche io ero convinto che un F22 è meglio di un F5.6, ma se non usi le iperfocali hai un lieve miglioramento tra i due diaframmi, ma non la perfezione o quasi. Invece sei usi le iperfocali avrai nitidezza e dettaglio perfetti sia a f/22 che f/5.6. Io ho provato poco a f/22 + iperfocali, ma non sono riuscito a notare differenza, anzi la misura su f/5.6 è più facile e precisa da prendere, ed i miei risultati erano migliori. questione anche di abitudine.
    Oramai scatto tutti i landscape a f/5.6.
    Chiaramente questo è solo, il risultato di mie prove ed esperienze.

    Comunque bello scatto 😉

  2. Ciao Tommaso,
    bella composizione e belli i cromatismi. Bello anche l’effetto del sole al tramonto che, colpendo la roccia sulla sinistra, accompagna la vista verso il soggetto principale.
    Nota personale ( sempre opinabile 🙂 ) lo scoglio sotto loo avrei eliminato in post produzione perché può distrarre lo sguardo.
    Hai una macchina ( 450 d) molto simile alla mia eos 1000d. Vedo che hai scattato a 1/100 iso 100 a f5.6
    Io personalmente per recuperare profondità di campo e nitidezza sull’isolotto avrei chiuso di più il diaframma, recuperando luce con gli iso più elevati ( tipo 400, nn di + per non aumentare il rumore in modo esponenziale) e abbassando la velocità di scatto a 1/60 o 1/80. Ultima cosa: l’immagine pende leggermente verso destra. Puoi provare a tracciare con photoshop una linea retta da sinistra a destra toccando l’orizzonte per poi fare le eventuali modifiche con la taglierina.
    P.s. purtroppo nemmeno con la massima chiusura di diaframma si ottiene la massima profondità di campo. Il metodo corretto sarebbe utilizzare le tabelle di iperfocale. Poi è normale che dipenda anche dalla lente utilizzata.
    Usi un 18-200 o sbaglio?
    I miei comunque vogliono sempre essere dei consigli che, per quanto ne capisca io di fotografia, aiutano a crescere ed imparare.
    Ti saluto,
    Buona Luce 😀

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