Ho sviluppato queste foto con il metodo stand, la pellicola è una t-max 400 esposta a 320 ISO sviluppata in RODINAL 1+170 (6 ml di rodinal+1020 ml di acqua) per 1h 30′ con agitazione iniziale per 30″ continui ed immobilità per la restante ora e mezza. Ho
Un volo umido Si staglia come sguardo Cadono le vie Di onde libere E libero è il mio battito Lento a levarsi In questo cenno di bianco che giudica Le piume E il becco e la coda fisarmonica Tutto il mio piccolo corpo che riaffiora da questa
Autore Paola Casulli
Paola Casulli è nata a Ischia. Isola che lascerà già dopo pochi mesi per seguire il padre, ammiraglio della Marina Militare, in viaggio per Italia e all’estero. Trascorre la sua infanzia e la giovinezza a contatto con le più diverse culture, lingue, usi e costumi, ma lontano dalla sua terra natia. Tanto che, proprio la sua vena poetica, nasce e si nutre di questa esperienza multiforme ma soprattutto, dalla volontà di riscoprire le sue origini perdute a causa proprio del precoce abbandono della sua isola. Sarà forse quella incoercibile forza travolgente della ricerca risolta alla conoscenza sia trascendentale che immanente, che la porta a conseguire studi teologici. Dotata di temperamento artistico, sperimenta le arti figurative approcciandosi con estro fecondo alla pittura, così come all’attività teatrale cimentandosi in esperienza di recitazione. Formatasi sulle letture dei classici greci e latini e sulla letteratura anglosassone e americana di tutti i tempi, approda alla pubblicazione di due libri in cui convergono i molteplici stimoli culturali e artistici. “Ad Ischia, mia Itaca”… è la dedica che apre l’ opera del suo felice esordio editoriale - Lontano da Itaca - pubblicato nel 2009 con la Pentarco edizioni di Torino. ‹ Due isole che, per incanto, accomunano due vite parallele e che vedono nell’Eroe greco e in Paola Casulli un binomio perfetto laddove s’intersecano i destini e le aspettative di coloro che sono alla ricerca, quasi spasmodica, di certezze e di identità ›. ‹ Il mare quale topòs che come il liquido amniotico, rimanda alla madre generatrice, diviene l’elemento fondamentale di questa incredibile odissea antica-moderna e da cui tutto genera e tutto ritorna, l’alfa e l’omega della palingenesi dell’essere umano› - Claudia Formigoni in Sìlarus - La pubblicazione, poemetto in dieci canti ed un epilogo, ‹ in cui liricità e drammaturgia si fondono, dando vita ad un linguaggio dalla vibrante intensità ›, nasce all’insegna di quella dote specifica dell’autrice detentrice, come scrive Giuseppe Nasillo nella Presentazione, ‹ di una incisiva forza aforismatica, in cui si accompagna un linguaggio tanto personale quanto liricamente vibrante ›. ‹ Il turgore del verso, la musicalità dell’espressione, la partecipazione profonda, fanno della Casulli un ispirata coordinatrice di stati d’animo, in cui il dramma, la pena, l’attesa, talvolta lo strazio e il dolore, si intridono di quell’ineluttabile, avvolgente alone di fatalità, di cui sono artefici l’imprevedibilità della sorte e l’imponderabile forza del destino ›. - Rosario Altomonte - L’ antico amore della poetessa per il teatro e la struttura stessa di Lontano da Itaca, che presenta l’assetto della classica tragedia greca, farà si che il poemetto verrà proposto in teatro in un atto unico, riscuotendo successo, ‹ dove il Coro, in tutta la sua drammaticità, diviene testimone interagente delle ataviche vicissitudini antropologiche dettate dal fato› . Mundus Novus, edito dalla Del Leone - Venezia - è la seconda pubblicazione di Paola Casulli. Ancora una volta ‹ La costante presenza del mare. Un mare invernale, deserto che sparge relitti sulla misteriosa solitudine della spiaggia, e che è percorso da onde corpose di buio, che si configura infine come qualcosa che valica i confini dello stato d’animo e della confessione individuale, per articolarsi nella scarna semplicità di un linguaggio ove i termini si fanno parole quanto più intensa è la pena che li muove e li ravviva ›. ‹ Non escludendo quella oggettivazione che rimane la misura del grande impegno - morale e poetico - di Emily Dickinson, e che mi sembra presente con amore e con estremo pudore, nelle poesie di Paola Casulli, poesie dal linguaggio così corposo nel suo lessico, così ricco di nudi scatti nella sua sintassi› . Dalla prefazione di Rudy de Cadaval Paola Casulli attualmente vive a Verona. Molte sue composizioni sono state ospitate da rassegne di letteratura - arte - attualità e periodici culturali come Silarus, La Bottega, Il Convivio, La Procellaria, Pomezia notizia di Domenico De Felice, Percorsi D’oggi di Giuseppe Nasillo, Sentieri Molisani di Antonio Angelone. Fonda l’ associazione culturale Incanto Errante, e organizza laboratori di poesia e lettura poetica presso la libreria PAGINA 12 di Verona
Sogno Si un sogno…. ero li ma sembrava di vivere un sogno. Il silenzio rotto dalle onde e dal leggero fruscio musicante del vento. Una magia essere ovattati dalla natura, dal mare imponente e spietato, ma il più delle volte un Padre affettuoso, che non vede l’ora
Autore Giovanni Mattera
Admin del blog - Chef e proprietario del Ristorante "Alberto" Ischia. Amo Ischia la fotografia, il buon cibo e il buon vino.
IO ED IL GABBIANO un pomeriggio d’inverno a Palmarola dopo una battuta di pesca, trovai un uovo di gabbiano sugli scogli, lo raccolsi e lo covai per tutta la notte tra le gambe al caldo; venni beffeggiato e deriso dai rudi compagni di viaggio, tutti pescatori e
Eccomi dopo un lungo periodo di astinenza fotografica. Una rarità perchè ho avuto l’onore di essere accompagnato da mio padre qualche sabato fà. Questa costa frastagliata e frutto del lavoro meticoloso del tempo. Ovviamente ero con la mia canon eos 400 d, montavo il plasticotto 18-55, ISO
Acqua Acqua, elemento vitale della nostra sopravvivenza, è anche fonte di gioco e di divertimento. Simbolo di purezza e di spensieratezza. Acqua che disseta e ci protegge dall’arsura. Acqua che irrora i nostri campi. Acqua che pulisce, acqua benedetta. Elemento della natura da rispettare e temere,
Autore Giovanni Mattera
Admin del blog - Chef e proprietario del Ristorante "Alberto" Ischia. Amo Ischia la fotografia, il buon cibo e il buon vino.
Lo scorso 6 Gennaio ci siamo casualmente ritrovati a condividere un tramonto strepitoso, e con piacere ho rivisto, Sally Rè Roja, Giuseppe Greco e Ivano Di Meglio ( bhè con lui ci vediamo spesso ). Un momento piacevole per la forte passione fotografica che ci unisce
Autore Giovanni Mattera
Admin del blog - Chef e proprietario del Ristorante "Alberto" Ischia. Amo Ischia la fotografia, il buon cibo e il buon vino.
Le foto sono scattate con la mitica Pentax spotmatic f, una delle prime camere reflex 35 mm a montare gli obiettivi SMC (super multi coated); in particolare la mia montava il Super Takumar 50 mm f2,8, un’ottica eccellente . La pellicola utilizzata è la kodak tri-x
Tramonto Santangiolese (se così posso definirlo), serata limpida e fredda, senza nuvole evidenti che in questi giorni hanno caratterizzato il calar del sole, offrendo tonalità di rosso, rosa e arancione che andavano a fondersi nell’ora blu. Mi verrebbe da dire “ho visto fotografi che voi umani non
Autore Di Iorio Giorgio
Ci provo,spensieratamente a fotografare. A regalarmi e a regalarvi un sorriso. Non pensavo di essere contagiato in questo modo dal virus della fotografia.Per combatterlo non mi resta che scattare,scattare,scattare!! Sperando che qualcosa di buono venga fuori!! Il lavoro prende molto del mio tempo, ma appena posso giro in lungo e in largo e mi rilasso con la fotografia. La mia prima fotocamera è stata una Olympus, di cui ho dimenticato la sigla, ma della quale ho un ottimo ricordo : era una 3.2 mp!!!! Poi è stata la volta della Fuji Finepix S9600, e quindi della fantastica Canon EOS 450D. Adesso scatto con una Canon 5d MKII!! Come ottiche uso : - CANON EF 50mm f/1,8 II - CANON EF 85mm f/1,8 - CANON EF 70-200mm f/4 L IS USM - CANON EF 24-70mm f2.8 L USM -- Il mio blog http://giorgiodiioriophoto.blogspot.com/