Ultimamente occupandomi quasi esclusivamente di foto sportiva, non scatto in raw ma concordo in pieno con te. Per tutto il resto e’ quasi tutto raw ma ti ripeto, solo in casi limite, sono intervenuto..e comunque grazie a chi l’ha inventato 🙂 Non so se posso postare una foto (il soggetto e’ la mia gatta) e spiegarne velocissimanente come ho “salvato” lo scatto…..
Direi “per fortuna ” allora. 🙂
Il massimo della tecnica si ha al momento dello scatto, la post produzione è un salvagente, ma è chiaro che ( penso ti sia capitato anche a te ), nel percorso fotografico capitano situazioni di luce straordinarie, momenti straordinari e via dicendo, con discrepanze espositivi forti, bhè li Viva la post produzione 🙂
Inoltre se scatti in raw ( personalmente lavoro solo in raw, i vantaggi sono enormi ) e converti in tiff, sai bene che si perde il 30% del contrasto, necessariamente devi usare la post produzione, per far ritornare il frame nei suoi parametri originari.
Carissimo Gianni siccome prediligo la composizione hai colto nel segno, io purtroppo, (o per fortuna) non amo lavorare in post produzione.Poco contrasto tra la croce e lo sfondo e’ vero..scatto non eseguito alla perfezione ma preferisco cosi’ che non correzioni postume 🙂 Cio’ mi spinge a lavorare bene sul posto.
Le signora in controluce sono stupende. bella rappresentazione della chiesa del soccorso, dove inevitabilmente mi sono cimentato a riprendere anche io vari anni fa 🙂 Enzo se mi permetti solo 2 appunti. Avrei evitato o tagliato alla mia sinistra vicino le signore quella striscia. Cosa importante, almeno al mio monitor, la croce si confonde con le scale, avresti dovuto schiarirle in post, altrimenti in fase di scatto, bloccare l’esposizione su una zona neutra, grigia. Comunque una composizione gradevole che arricchisce le nostre testimonianze Ischitane 🙂
Grazie Enzo
Ultimamente occupandomi quasi esclusivamente di foto sportiva, non scatto in raw ma concordo in pieno con te. Per tutto il resto e’ quasi tutto raw ma ti ripeto, solo in casi limite, sono intervenuto..e comunque grazie a chi l’ha inventato 🙂 Non so se posso postare una foto (il soggetto e’ la mia gatta) e spiegarne velocissimanente come ho “salvato” lo scatto…..
Direi “per fortuna ” allora. 🙂
Il massimo della tecnica si ha al momento dello scatto, la post produzione è un salvagente, ma è chiaro che ( penso ti sia capitato anche a te ), nel percorso fotografico capitano situazioni di luce straordinarie, momenti straordinari e via dicendo, con discrepanze espositivi forti, bhè li Viva la post produzione 🙂
Inoltre se scatti in raw ( personalmente lavoro solo in raw, i vantaggi sono enormi ) e converti in tiff, sai bene che si perde il 30% del contrasto, necessariamente devi usare la post produzione, per far ritornare il frame nei suoi parametri originari.
Carissimo Gianni siccome prediligo la composizione hai colto nel segno, io purtroppo, (o per fortuna) non amo lavorare in post produzione.Poco contrasto tra la croce e lo sfondo e’ vero..scatto non eseguito alla perfezione ma preferisco cosi’ che non correzioni postume 🙂 Cio’ mi spinge a lavorare bene sul posto.
Le signora in controluce sono stupende. bella rappresentazione della chiesa del soccorso, dove inevitabilmente mi sono cimentato a riprendere anche io vari anni fa 🙂 Enzo se mi permetti solo 2 appunti. Avrei evitato o tagliato alla mia sinistra vicino le signore quella striscia. Cosa importante, almeno al mio monitor, la croce si confonde con le scale, avresti dovuto schiarirle in post, altrimenti in fase di scatto, bloccare l’esposizione su una zona neutra, grigia. Comunque una composizione gradevole che arricchisce le nostre testimonianze Ischitane 🙂
Grazie Enzo