Linguine, orata e scarola
per 4 persone:
300 g di linguine
1 orata di ca. 500 gr già eviscerata (oppure due piccole)
1 cespo di scarola
1 manciata di olive di Gaeta
1 manciata di pinoli tostati
1 manciata di capperi sotto sale (sciacquati)
2 filetti d’acciuga sott’olio
olio extravergine d’oliva
1/2 limone
2 spicchi d’aglio
un pezzetto di peperoncino
sale e pepe
In una tazzina da caffè, preparate un’emulsione con olio extravergine d’oliva, il succo del mezzo limone, sale, pepe ed uno spicchio d’aglio: coprite e mettete da parte. Cuocete l’orata nell’apposito cestello per cotture a vapore (se non ne avete uno, avvolgetela in un foglio di carta argentata e cuocetela in forno, a 200 gradi, per circa 35 minuti). Intanto, pulite la scarola eliminando le foglie esterne e le parti più dure: lavare tutto il resto sotto abbondante acqua corrente e, senza sgrondarla, versatela in un tegame con un soffritto di aglio, olio e peperoncino. Lasciate insaporire per un minuto, eliminate aglio e peperoncino, coprite e lasciate cuocere a fiamma dolce (la scarola dovrà risultare morbida, ma non sfatta). Unite, quindi, le olive denocciolate, i capperi, i pinoli ed i filetti d’acciuga spezzettati. Salate con molta moderazione e lasciate insaporire bene il tutto. Recuperate l’orata, eliminate la pelle, sfilettatela, recuperatene solo la polpa e riducetela a tranci grossolani: conditela con l’emusione messa da parte. Cuocete le linguine in abbondante acqua salata, scolatele al dente, versatele nella padella con la scarola, unite anche l’orata e saltate velocemente per amalgamare bene il tutto, unendo anche poca acqua di cottura della pasta ed un filo d’olio. Addensate con cura e servite immediatamente.
facciamoci del male..:(((
Non si possono vedere queste cose sul blog… non riesco a concentrarmi su contrasto, nitidezza, livelli, ombre, luci, ecc ecc…
Nadia mmmmmmmmmm
a questa ora mi fai già venir fame 😉
Mi piace molto.
Ottima idea, per Natale.
Grazie Chef