Foto di Giorgio Di Iorio

Caro Giorgio

So bene quanto tu sia impegnato in questi periodi , il lavoro che fai non è una passeggiata e ti capisco. Infatti non ti invio mail e non ti chiamo la telefono per no distrarti. Ma ……….. dopo che ho visto questa ” fantastica ” composizione in bianco e nero sul nostro gruppo FaceBook, ho infranto immediatamente e senza esitare tutti i miei principi di rispetto nei riguardi altrui 😉 e ti ho praticamente costretto a pubblicare questa ” Opera “. Si posso senza indugi definirla Opera, senza nulla togliere agli altri Autori del nostro Blog.

Una Composizione di una armonia straordinaria che ( sul serio ) ho visto di rado nelle mie letture e critiche fotografiche. Armonia  guidata dalle rocce che creano una piacevole ed elegante percorso che parte dalla mia destra dall’angolo basso, con la grande  roccia in primissimo piano, proseguendo e accompagnando i miei occhi sulla nostra sinistra all’angolo basso dove le misure rocciose diminuisco , come in crescendo e decrescendo Musicale. Da questo angolo parte il ” Crescendo Orchestrale” che guida accarezzando i miei occhi sinuosamente spingendoli con garbo verso l’alto, sino al cielo. Sei riuscito con la ” Composizione ” a rapire e obbligare l’occhio a seguire il “tuo” percorso.  Una conquista  superba per noi fotografi.

La Luce è di una perfezione che mi lascia stupito e meravigliato, no tanto per le tue indubbie capacità tecniche , ma per le mie cognizioni e immaginazioni che,  mai e poi mai avrebbero neanche lontanamente potuto concepire e sopratutto immaginare  dell’esistenza di codesta luce. L’alternanza di luci ed ombre è pura armonia espositiva.  No ho altre  parole …  Stupenda !

Il Dettaglio ( sto pulendo gli occhiali per non dire cavolate 🙂  ), partendo dal basso la prima metà del frame è perfetto,  la parte alta soffre in tal senso e non ci dona la stessa piacevolezza e profondità della prima parte. Con sicurezza dico che non hai usato le iperfocali, altrimenti il risultato sarebbe stato certamente migliore.

Visto che mi hai accompagnato dolcemente in questo poetico viaggio dei sogni, ho notato alcune piccolissime e striduli note, che per fortuna stonavano molto lontane, e quasi non le sentivo 😉

nota 1 – Premettendo che le condizioni di scatto talvolta obbligano a non potersi muovere neanche di un centimetro, quindi non so se potevi farlo. Ma io avrei tenuto nel frame, vedi i due scogli  sulla mia sinistra ( i due tagliati sul lato sinistro al centro )….  dicevo avrei tenuto una parte della curva che scende, il massimo sarebbe che vicino i due scogli no ci fosse altro per inglobare la curva che ritorna verso il basso sul mare.

nota 2 – Qui potevi intervenire comodamente da casa. Io decisamente avrei chiuso i grigi sul mare e sul cielo. Inoltre avrei aperto i bianchi unicamente sul cielo. Lo consiglio con certezza dopo aver fatto un test sulla tua composizione. Direi è da Urlo 😉

 

Detto questo ” nulla toglie all’emotion” e me ne hai date tante 🙂

Gianni Mattera

Giorgio Di Iorio su FlirckFacebook

Autore Di Iorio Giorgio

Ci provo,spensieratamente a fotografare. A regalarmi e a regalarvi un sorriso. Non pensavo di essere contagiato in questo modo dal virus della fotografia.Per combatterlo non mi resta che scattare,scattare,scattare!! Sperando che qualcosa di buono venga fuori!! Il lavoro prende molto del mio tempo, ma appena posso giro in lungo e in largo e mi rilasso con la fotografia. La mia prima fotocamera è stata una Olympus, di cui ho dimenticato la sigla, ma della quale ho un ottimo ricordo : era una 3.2 mp!!!! Poi è stata la volta della Fuji Finepix S9600, e quindi della fantastica Canon EOS 450D. Adesso scatto con una Canon 5d MKII!! Come ottiche uso : - CANON EF 50mm f/1,8 II - CANON EF 85mm f/1,8 - CANON EF 70-200mm f/4 L IS USM - CANON EF 24-70mm f2.8 L USM -- Il mio blog  http://giorgiodiioriophoto.blogspot.com/

4 Commenti
  1. Io vi ringrazio davvero tanto e non vi nascondo che mi fa davvero piacere che questo mio lavoro abbia suscitato in voi un emozione. In realtà la fotografia è un davvero emozione e se con uno scatto riusciamo a provocarla in qualcuno direi che il lavoro è fatto, c’è soddisfazione.

    Probabilmente dal punto di vista tecnico si poteva fare ancora di più, come ripresa invece questa è, tutti i 24mm del mio 24-70!! E vi dico pure che sono andato a finire con le scarpe nell’acqua e per poco ci rimettevo anche la 5dMkII… ma chi è che ha detto che in fotografia bisogna sempre fare un passo avanti??? 🙂

    Per il resto è un piacere condividere su questo blog con persone che oltre alla passione vera della fotografia hanno notevolissime nozioni tecniche, utili per crescere e utili per dare emozioni sempre maggiori.

    Giorgio

  2. Non mi cimento nella parte tecnica del commento, snocciolata ampiamente da Gianni (sono d’accordo con la nota 2, potrebbe essere interessante), ma mi associo soltanto ai complimenti e all’emozione provata da Ivano, uguale alla mia, cioè quella di trovarsi in un’altra realtà.

    Come già detto a Giorgio su Facebook, presto mi sa che tocca anche a me provare una lunga esp del genere!

  3. Ho già avuto modo di commentare questa splendida realizzazione. esempio perfetto di scala tonale, piena e completa. Questi sono i toni che adoro, che conferiscono profondità e costringono l’osservatore a soffermarsi ed a “leggere” l’immagine. Bravo Giorgio

  4. Spettacolare Giorgio. Surreale. Sembra di stare su di un altro pianeta. Tecnicamente dico che al mio monitor la leggibilità nei neri è perfetta e ottimo il dettaglio ed il taglio. Ben contrastata e profonda…molto 3d. Complimenti.
    Ivano

Rispondi