Qualcun altro – Poesia e Fotografia – Ischia

C’è qualcun altro dietro la foresta spoglia come dita verdi si allargano e dal punto di partenza un’altra me avanza nuda di betulle. Conto tra gli stagni e i mari la lunga strada della mia sopravvivenza. Foto di Emanuela Migliaccio Versi di Paola Casulli Autore Paola CasulliPaola

Autore Paola Casulli

Paola Casulli è nata a Ischia. Isola che lascerà già dopo pochi mesi per seguire il padre, ammiraglio della Marina Militare, in viaggio per Italia e all’estero. Trascorre la sua infanzia e la giovinezza a contatto con le più diverse culture, lingue, usi e costumi, ma lontano dalla sua terra natia. Tanto che, proprio la sua vena poetica, nasce e si nutre di questa esperienza multiforme ma soprattutto, dalla volontà di riscoprire le sue origini perdute a causa proprio del precoce abbandono della sua isola. Sarà forse quella incoercibile forza travolgente della ricerca risolta alla conoscenza sia trascendentale che immanente, che la porta a conseguire studi teologici. Dotata di temperamento artistico, sperimenta le arti figurative approcciandosi con estro fecondo alla pittura, così come all’attività teatrale cimentandosi in esperienza di recitazione. Formatasi sulle letture dei classici greci e latini e sulla letteratura anglosassone e americana di tutti i tempi, approda alla pubblicazione di due libri in cui convergono i molteplici stimoli culturali e artistici. “Ad Ischia, mia Itaca”… è la dedica che apre l’ opera del suo felice esordio editoriale - Lontano da Itaca - pubblicato nel 2009 con la Pentarco edizioni di Torino. ‹ Due isole che, per incanto, accomunano due vite parallele e che vedono nell’Eroe greco e in Paola Casulli un binomio perfetto laddove s’intersecano i destini e le aspettative di coloro che sono alla ricerca, quasi spasmodica, di certezze e di identità ›. ‹ Il mare quale topòs che come il liquido amniotico, rimanda alla madre generatrice, diviene l’elemento fondamentale di questa incredibile odissea antica-moderna e da cui tutto genera e tutto ritorna, l’alfa e l’omega della palingenesi dell’essere umano› - Claudia Formigoni in Sìlarus - La pubblicazione, poemetto in dieci canti ed un epilogo, ‹ in cui liricità e drammaturgia si fondono, dando vita ad un linguaggio dalla vibrante intensità ›, nasce all’insegna di quella dote specifica dell’autrice detentrice, come scrive Giuseppe Nasillo nella Presentazione, ‹ di una incisiva forza aforismatica, in cui si accompagna un linguaggio tanto personale quanto liricamente vibrante ›. ‹ Il turgore del verso, la musicalità dell’espressione, la partecipazione profonda, fanno della Casulli un ispirata coordinatrice di stati d’animo, in cui il dramma, la pena, l’attesa, talvolta lo strazio e il dolore, si intridono di quell’ineluttabile, avvolgente alone di fatalità, di cui sono artefici l’imprevedibilità della sorte e l’imponderabile forza del destino ›. - Rosario Altomonte - L’ antico amore della poetessa per il teatro e la struttura stessa di Lontano da Itaca, che presenta l’assetto della classica tragedia greca, farà si che il poemetto verrà proposto in teatro in un atto unico, riscuotendo successo, ‹ dove il Coro, in tutta la sua drammaticità, diviene testimone interagente delle ataviche vicissitudini antropologiche dettate dal fato› . Mundus Novus, edito dalla Del Leone - Venezia - è la seconda pubblicazione di Paola Casulli. Ancora una volta ‹ La costante presenza del mare. Un mare invernale, deserto che sparge relitti sulla misteriosa solitudine della spiaggia, e che è percorso da onde corpose di buio, che si configura infine come qualcosa che valica i confini dello stato d’animo e della confessione individuale, per articolarsi nella scarna semplicità di un linguaggio ove i termini si fanno parole quanto più intensa è la pena che li muove e li ravviva ›. ‹ Non escludendo quella oggettivazione che rimane la misura del grande impegno - morale e poetico - di Emily Dickinson, e che mi sembra presente con amore e con estremo pudore, nelle poesie di Paola Casulli, poesie dal linguaggio così corposo nel suo lessico, così ricco di nudi scatti nella sua sintassi› . Dalla prefazione di Rudy de Cadaval Paola Casulli attualmente vive a Verona. Molte sue composizioni sono state ospitate da rassegne di letteratura - arte - attualità e periodici culturali come Silarus, La Bottega, Il Convivio, La Procellaria, Pomezia notizia di Domenico De Felice, Percorsi D’oggi di Giuseppe Nasillo, Sentieri Molisani di Antonio Angelone. Fonda l’ associazione culturale Incanto Errante, e organizza laboratori di poesia e lettura poetica presso la libreria PAGINA 12 di Verona

Read more

Black & White – Poesia e Fotografia

Un volo umido Si staglia come sguardo Cadono le vie Di onde libere E libero è il mio battito Lento a levarsi In questo cenno di bianco che giudica Le piume E il becco e la coda fisarmonica Tutto il mio piccolo corpo che riaffiora da questa

Autore Paola Casulli

Paola Casulli è nata a Ischia. Isola che lascerà già dopo pochi mesi per seguire il padre, ammiraglio della Marina Militare, in viaggio per Italia e all’estero. Trascorre la sua infanzia e la giovinezza a contatto con le più diverse culture, lingue, usi e costumi, ma lontano dalla sua terra natia. Tanto che, proprio la sua vena poetica, nasce e si nutre di questa esperienza multiforme ma soprattutto, dalla volontà di riscoprire le sue origini perdute a causa proprio del precoce abbandono della sua isola. Sarà forse quella incoercibile forza travolgente della ricerca risolta alla conoscenza sia trascendentale che immanente, che la porta a conseguire studi teologici. Dotata di temperamento artistico, sperimenta le arti figurative approcciandosi con estro fecondo alla pittura, così come all’attività teatrale cimentandosi in esperienza di recitazione. Formatasi sulle letture dei classici greci e latini e sulla letteratura anglosassone e americana di tutti i tempi, approda alla pubblicazione di due libri in cui convergono i molteplici stimoli culturali e artistici. “Ad Ischia, mia Itaca”… è la dedica che apre l’ opera del suo felice esordio editoriale - Lontano da Itaca - pubblicato nel 2009 con la Pentarco edizioni di Torino. ‹ Due isole che, per incanto, accomunano due vite parallele e che vedono nell’Eroe greco e in Paola Casulli un binomio perfetto laddove s’intersecano i destini e le aspettative di coloro che sono alla ricerca, quasi spasmodica, di certezze e di identità ›. ‹ Il mare quale topòs che come il liquido amniotico, rimanda alla madre generatrice, diviene l’elemento fondamentale di questa incredibile odissea antica-moderna e da cui tutto genera e tutto ritorna, l’alfa e l’omega della palingenesi dell’essere umano› - Claudia Formigoni in Sìlarus - La pubblicazione, poemetto in dieci canti ed un epilogo, ‹ in cui liricità e drammaturgia si fondono, dando vita ad un linguaggio dalla vibrante intensità ›, nasce all’insegna di quella dote specifica dell’autrice detentrice, come scrive Giuseppe Nasillo nella Presentazione, ‹ di una incisiva forza aforismatica, in cui si accompagna un linguaggio tanto personale quanto liricamente vibrante ›. ‹ Il turgore del verso, la musicalità dell’espressione, la partecipazione profonda, fanno della Casulli un ispirata coordinatrice di stati d’animo, in cui il dramma, la pena, l’attesa, talvolta lo strazio e il dolore, si intridono di quell’ineluttabile, avvolgente alone di fatalità, di cui sono artefici l’imprevedibilità della sorte e l’imponderabile forza del destino ›. - Rosario Altomonte - L’ antico amore della poetessa per il teatro e la struttura stessa di Lontano da Itaca, che presenta l’assetto della classica tragedia greca, farà si che il poemetto verrà proposto in teatro in un atto unico, riscuotendo successo, ‹ dove il Coro, in tutta la sua drammaticità, diviene testimone interagente delle ataviche vicissitudini antropologiche dettate dal fato› . Mundus Novus, edito dalla Del Leone - Venezia - è la seconda pubblicazione di Paola Casulli. Ancora una volta ‹ La costante presenza del mare. Un mare invernale, deserto che sparge relitti sulla misteriosa solitudine della spiaggia, e che è percorso da onde corpose di buio, che si configura infine come qualcosa che valica i confini dello stato d’animo e della confessione individuale, per articolarsi nella scarna semplicità di un linguaggio ove i termini si fanno parole quanto più intensa è la pena che li muove e li ravviva ›. ‹ Non escludendo quella oggettivazione che rimane la misura del grande impegno - morale e poetico - di Emily Dickinson, e che mi sembra presente con amore e con estremo pudore, nelle poesie di Paola Casulli, poesie dal linguaggio così corposo nel suo lessico, così ricco di nudi scatti nella sua sintassi› . Dalla prefazione di Rudy de Cadaval Paola Casulli attualmente vive a Verona. Molte sue composizioni sono state ospitate da rassegne di letteratura - arte - attualità e periodici culturali come Silarus, La Bottega, Il Convivio, La Procellaria, Pomezia notizia di Domenico De Felice, Percorsi D’oggi di Giuseppe Nasillo, Sentieri Molisani di Antonio Angelone. Fonda l’ associazione culturale Incanto Errante, e organizza laboratori di poesia e lettura poetica presso la libreria PAGINA 12 di Verona

Read more

Onde

È come ricominciare. Dire tutto dal principio. Ciò che è sbagliato si ricompone. Ciò che era imperfetto si rende leggibile. Una scriminatura d’onda spartisce gemme:l’opale sopra, lo zaffiro sotto. Nel loro fascio di luce profili di esistenze labili, aggraziate, levigano l’orecchio al suono. Ripianate nella realtà, nel

Autore Di Iorio Giorgio

Ci provo,spensieratamente a fotografare. A regalarmi e a regalarvi un sorriso. Non pensavo di essere contagiato in questo modo dal virus della fotografia.Per combatterlo non mi resta che scattare,scattare,scattare!! Sperando che qualcosa di buono venga fuori!! Il lavoro prende molto del mio tempo, ma appena posso giro in lungo e in largo e mi rilasso con la fotografia. La mia prima fotocamera è stata una Olympus, di cui ho dimenticato la sigla, ma della quale ho un ottimo ricordo : era una 3.2 mp!!!! Poi è stata la volta della Fuji Finepix S9600, e quindi della fantastica Canon EOS 450D. Adesso scatto con una Canon 5d MKII!! Come ottiche uso : - CANON EF 50mm f/1,8 II - CANON EF 85mm f/1,8 - CANON EF 70-200mm f/4 L IS USM - CANON EF 24-70mm f2.8 L USM -- Il mio blog  http://giorgiodiioriophoto.blogspot.com/

Read more

Un mondo dietro l’acqua – Omaggio alle vittime della Costa Concordia

  Acqua Acqua, elemento vitale della nostra sopravvivenza, è anche fonte di gioco e di divertimento. Simbolo di purezza e di spensieratezza. Acqua che disseta e ci protegge dall’arsura. Acqua che irrora i nostri campi. Acqua che pulisce, acqua benedetta. Elemento della natura da rispettare e temere,

Autore Giovanni Mattera

Admin del blog - Chef e proprietario del Ristorante "Alberto" Ischia. Amo Ischia la fotografia, il buon cibo e il buon vino.

Read more

L’Isola che canta – Fotografia e Poesia – Ischia

Paola Casulli È un’isola che canta, la nostra. Da sola, sulla cima della chiesa più bianca che c’è al mondo. Perché anche quella chiesa è nostra. Noi, suoi figli, che nell’arancio di un tramonto aspettiamo la dolcezza della vita. Senza mai dimenticare i suoi fuochi, l’ardore che

Autore Giovanni Mattera

Admin del blog - Chef e proprietario del Ristorante "Alberto" Ischia. Amo Ischia la fotografia, il buon cibo e il buon vino.

Read more

Donna – Gente di Ischia – Paola

Dopo aver visto i file sul monitor della mia Canon Eos 7D 🙂  dissi alla modella ” Paola una di queste andrà in main su photosig” , lei rispose .. ” 🙂 ma dai non dire stupidaggini ” Donna di poca fede … le dissi .. Infatti

Autore Giovanni Mattera

Admin del blog - Chef e proprietario del Ristorante "Alberto" Ischia. Amo Ischia la fotografia, il buon cibo e il buon vino.

Read more

I Volti dell’Isola – Ischia Arte

I VOLTI DELL’ISOLA Foto di Emanuela Migliaccio Immagini soggette a copyright. Riproduzione vietata.   Ambiziosa indagine nelle contraddizioni, energie e pulsioni che determinano ma anche solo attraversano l’agire umano, questa di Emanuela Migliaccio. Giovane fotografa ischitana di ignari o consapevoli personaggi in posa ricercata o spontanea, per

Autore Paola Casulli

Paola Casulli è nata a Ischia. Isola che lascerà già dopo pochi mesi per seguire il padre, ammiraglio della Marina Militare, in viaggio per Italia e all’estero. Trascorre la sua infanzia e la giovinezza a contatto con le più diverse culture, lingue, usi e costumi, ma lontano dalla sua terra natia. Tanto che, proprio la sua vena poetica, nasce e si nutre di questa esperienza multiforme ma soprattutto, dalla volontà di riscoprire le sue origini perdute a causa proprio del precoce abbandono della sua isola. Sarà forse quella incoercibile forza travolgente della ricerca risolta alla conoscenza sia trascendentale che immanente, che la porta a conseguire studi teologici. Dotata di temperamento artistico, sperimenta le arti figurative approcciandosi con estro fecondo alla pittura, così come all’attività teatrale cimentandosi in esperienza di recitazione. Formatasi sulle letture dei classici greci e latini e sulla letteratura anglosassone e americana di tutti i tempi, approda alla pubblicazione di due libri in cui convergono i molteplici stimoli culturali e artistici. “Ad Ischia, mia Itaca”… è la dedica che apre l’ opera del suo felice esordio editoriale - Lontano da Itaca - pubblicato nel 2009 con la Pentarco edizioni di Torino. ‹ Due isole che, per incanto, accomunano due vite parallele e che vedono nell’Eroe greco e in Paola Casulli un binomio perfetto laddove s’intersecano i destini e le aspettative di coloro che sono alla ricerca, quasi spasmodica, di certezze e di identità ›. ‹ Il mare quale topòs che come il liquido amniotico, rimanda alla madre generatrice, diviene l’elemento fondamentale di questa incredibile odissea antica-moderna e da cui tutto genera e tutto ritorna, l’alfa e l’omega della palingenesi dell’essere umano› - Claudia Formigoni in Sìlarus - La pubblicazione, poemetto in dieci canti ed un epilogo, ‹ in cui liricità e drammaturgia si fondono, dando vita ad un linguaggio dalla vibrante intensità ›, nasce all’insegna di quella dote specifica dell’autrice detentrice, come scrive Giuseppe Nasillo nella Presentazione, ‹ di una incisiva forza aforismatica, in cui si accompagna un linguaggio tanto personale quanto liricamente vibrante ›. ‹ Il turgore del verso, la musicalità dell’espressione, la partecipazione profonda, fanno della Casulli un ispirata coordinatrice di stati d’animo, in cui il dramma, la pena, l’attesa, talvolta lo strazio e il dolore, si intridono di quell’ineluttabile, avvolgente alone di fatalità, di cui sono artefici l’imprevedibilità della sorte e l’imponderabile forza del destino ›. - Rosario Altomonte - L’ antico amore della poetessa per il teatro e la struttura stessa di Lontano da Itaca, che presenta l’assetto della classica tragedia greca, farà si che il poemetto verrà proposto in teatro in un atto unico, riscuotendo successo, ‹ dove il Coro, in tutta la sua drammaticità, diviene testimone interagente delle ataviche vicissitudini antropologiche dettate dal fato› . Mundus Novus, edito dalla Del Leone - Venezia - è la seconda pubblicazione di Paola Casulli. Ancora una volta ‹ La costante presenza del mare. Un mare invernale, deserto che sparge relitti sulla misteriosa solitudine della spiaggia, e che è percorso da onde corpose di buio, che si configura infine come qualcosa che valica i confini dello stato d’animo e della confessione individuale, per articolarsi nella scarna semplicità di un linguaggio ove i termini si fanno parole quanto più intensa è la pena che li muove e li ravviva ›. ‹ Non escludendo quella oggettivazione che rimane la misura del grande impegno - morale e poetico - di Emily Dickinson, e che mi sembra presente con amore e con estremo pudore, nelle poesie di Paola Casulli, poesie dal linguaggio così corposo nel suo lessico, così ricco di nudi scatti nella sua sintassi› . Dalla prefazione di Rudy de Cadaval Paola Casulli attualmente vive a Verona. Molte sue composizioni sono state ospitate da rassegne di letteratura - arte - attualità e periodici culturali come Silarus, La Bottega, Il Convivio, La Procellaria, Pomezia notizia di Domenico De Felice, Percorsi D’oggi di Giuseppe Nasillo, Sentieri Molisani di Antonio Angelone. Fonda l’ associazione culturale Incanto Errante, e organizza laboratori di poesia e lettura poetica presso la libreria PAGINA 12 di Verona

Read more

Fotografia – Santa Marta – di Antonella Iovino – foto non di Ischia

Santa Marta Foto di Antonella Iovino Immagini soggette a copyright. Riproduzione vietata. Nel Cristo morto, opera tra le più intense di Mantegna, all’osservatore è offerta la visione ravvicinata delle ferite ai piedi e alle mani resa con tale minuziosa precisione da suscitare quella che viene definita come

Autore Paola Casulli

Paola Casulli è nata a Ischia. Isola che lascerà già dopo pochi mesi per seguire il padre, ammiraglio della Marina Militare, in viaggio per Italia e all’estero. Trascorre la sua infanzia e la giovinezza a contatto con le più diverse culture, lingue, usi e costumi, ma lontano dalla sua terra natia. Tanto che, proprio la sua vena poetica, nasce e si nutre di questa esperienza multiforme ma soprattutto, dalla volontà di riscoprire le sue origini perdute a causa proprio del precoce abbandono della sua isola. Sarà forse quella incoercibile forza travolgente della ricerca risolta alla conoscenza sia trascendentale che immanente, che la porta a conseguire studi teologici. Dotata di temperamento artistico, sperimenta le arti figurative approcciandosi con estro fecondo alla pittura, così come all’attività teatrale cimentandosi in esperienza di recitazione. Formatasi sulle letture dei classici greci e latini e sulla letteratura anglosassone e americana di tutti i tempi, approda alla pubblicazione di due libri in cui convergono i molteplici stimoli culturali e artistici. “Ad Ischia, mia Itaca”… è la dedica che apre l’ opera del suo felice esordio editoriale - Lontano da Itaca - pubblicato nel 2009 con la Pentarco edizioni di Torino. ‹ Due isole che, per incanto, accomunano due vite parallele e che vedono nell’Eroe greco e in Paola Casulli un binomio perfetto laddove s’intersecano i destini e le aspettative di coloro che sono alla ricerca, quasi spasmodica, di certezze e di identità ›. ‹ Il mare quale topòs che come il liquido amniotico, rimanda alla madre generatrice, diviene l’elemento fondamentale di questa incredibile odissea antica-moderna e da cui tutto genera e tutto ritorna, l’alfa e l’omega della palingenesi dell’essere umano› - Claudia Formigoni in Sìlarus - La pubblicazione, poemetto in dieci canti ed un epilogo, ‹ in cui liricità e drammaturgia si fondono, dando vita ad un linguaggio dalla vibrante intensità ›, nasce all’insegna di quella dote specifica dell’autrice detentrice, come scrive Giuseppe Nasillo nella Presentazione, ‹ di una incisiva forza aforismatica, in cui si accompagna un linguaggio tanto personale quanto liricamente vibrante ›. ‹ Il turgore del verso, la musicalità dell’espressione, la partecipazione profonda, fanno della Casulli un ispirata coordinatrice di stati d’animo, in cui il dramma, la pena, l’attesa, talvolta lo strazio e il dolore, si intridono di quell’ineluttabile, avvolgente alone di fatalità, di cui sono artefici l’imprevedibilità della sorte e l’imponderabile forza del destino ›. - Rosario Altomonte - L’ antico amore della poetessa per il teatro e la struttura stessa di Lontano da Itaca, che presenta l’assetto della classica tragedia greca, farà si che il poemetto verrà proposto in teatro in un atto unico, riscuotendo successo, ‹ dove il Coro, in tutta la sua drammaticità, diviene testimone interagente delle ataviche vicissitudini antropologiche dettate dal fato› . Mundus Novus, edito dalla Del Leone - Venezia - è la seconda pubblicazione di Paola Casulli. Ancora una volta ‹ La costante presenza del mare. Un mare invernale, deserto che sparge relitti sulla misteriosa solitudine della spiaggia, e che è percorso da onde corpose di buio, che si configura infine come qualcosa che valica i confini dello stato d’animo e della confessione individuale, per articolarsi nella scarna semplicità di un linguaggio ove i termini si fanno parole quanto più intensa è la pena che li muove e li ravviva ›. ‹ Non escludendo quella oggettivazione che rimane la misura del grande impegno - morale e poetico - di Emily Dickinson, e che mi sembra presente con amore e con estremo pudore, nelle poesie di Paola Casulli, poesie dal linguaggio così corposo nel suo lessico, così ricco di nudi scatti nella sua sintassi› . Dalla prefazione di Rudy de Cadaval Paola Casulli attualmente vive a Verona. Molte sue composizioni sono state ospitate da rassegne di letteratura - arte - attualità e periodici culturali come Silarus, La Bottega, Il Convivio, La Procellaria, Pomezia notizia di Domenico De Felice, Percorsi D’oggi di Giuseppe Nasillo, Sentieri Molisani di Antonio Angelone. Fonda l’ associazione culturale Incanto Errante, e organizza laboratori di poesia e lettura poetica presso la libreria PAGINA 12 di Verona

Read more

Ischia Poesie: “Pithekoussai, canti di un’isola”, di Paola Casulli

Gianni Mattera Come non posso segnalare sul nostro blog, una visione della nostra Ischia così sentita e passionale. Penso che l’emozione e l’attrazione di Paola allontanatasi da bambina da Ischia, sia molto più forte e sentita di noi che ci viviamo. Presi dalle azioni e pensieri quotidiani, automatismi inevitabili della nostra mente, che non ci permettono di vedere e sentire quello che invece una persona forzatamente distaccata dal suo Amore può.

Autore Giovanni Mattera

Admin del blog - Chef e proprietario del Ristorante "Alberto" Ischia. Amo Ischia la fotografia, il buon cibo e il buon vino.

Read more